Visita il Parco Archeologico della Neapolis, uno degli elementi che contribuiscono al valore storico e archeologico di Siracusa.
L'Anfiteatro Romano di Siracusa è il secondo più grande in Italia dopo quello di Verona. Risale a circa 2000 anni fa ed è raggiungibile attraverso un sentiero che presenta sarcofagi in pietra della necropoli della città. Le sue dimensioni sono sorprendenti e, oltre all'anfiteatro, sono visibili anche i resti di un arco e quelli di una fontana. Rimane solo la parte scavata nella roccia, mentre la parte rialzata è stata smantellata nei secoli passati e utilizzata per altre costruzioni.
Poi, ammira l'orecchio di Dioniso, un'imponente grotta artificiale di dimensioni incredibili (23 metri di altezza). L'origine del suo nome è attribuibile a Caravaggio che, mentre visitava la città, coniò questo singolare nome a causa della forma ad orecchio d'asino dell'ingresso alla grotta. Dionigi era un tiranno di Siracusa che fece scavare la grotta per rinchiudere i suoi prigionieri; grazie all'incredibile acustica della caverna, che può amplificare i suoni anche 16 volte, riusciva a sentire i discorsi dei prigionieri dall'esterno.
Non lontano dall'orecchio di Dionigi troverai la grotta Cordari, un'altra grotta artificiale. Il suo nome deriva dal lavoro del cordari (persone che producono corde) qui facilitato dalla presenza di umidità. Attualmente alcune parti sono ricoperte di muschio e capelvenere, che creano un'atmosfera magica insieme al particolare gioco di luci che si crea all'interno.