Benvenuti nella capitale della Bosnia-Erzegovina, una città che un tempo brillava come un gioiello di culture e costumi intrecciati, ma che fu gettata nel vortice della guerra all'inizio del 1992. Inizierai il tour al mercato di Markale, un luogo che fu un tempo vivace centro di scambi e commerci, divenne teatro di due massacri negli anni '90. Successivamente, passerai al Great Park, dove si erge un monumento ai bambini morti durante l'assedio di Sarajevo.
Guidando per le strade, passerai accanto all'edificio presidenziale e all'hotel Holiday Inn, che durante la guerra fu la sede di numerose squadre giornalistiche internazionali. Ma una strada si distingue, ed è Sniper Alley. Un tempo vivace viale, fu esposto al fuoco dei cecchini e divenne un simbolo di terrore per i civili che vi abitavano.
E poi, arriverai al cuore del tour: il Tunnel of Hope. Questo tunnel è stato costruito durante l'assedio di Sarajevo nel 1993 sotto la pista dell'aeroporto, collegando due territori che erano sotto il controllo dell'Esercito della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina: Dobrinja e Butmir. Camminerai attraverso il tunnel e ascolterai storie di resilienza, coraggio e speranza. Ma il viaggio non è ancora finito. Ti dirigerai verso l'insediamento di Grbavica, un luogo che rimase occupato fino alla fine della guerra. Qui ascolterai la storia di Romeo e Giulietta di Sarajevo, gli amanti dilaniati dalla guerra, e vedrai il ponte intitolato alle prime vittime, Suada e Olga.