Il museo nazionale della ceramica è intitolato al Duca di Martina e si trova sulla collina del Vomero, nella splendida cornice neoclassica della Villa Floridiana. La tenuta venne acquistata da Ferdinando I di Borbone come residenza estiva della duchessa di Floridia Lucia Migliaccio, da qui il nome della villa.
Sistemata dall'architetto toscano Antonio Piccolini, la villa venne acquistata nel 1919 dallo Stato italiano, insieme al parco, e divenne sede del museo a partire dal 1927. Il museo ospita una delle più prestigiose raccolte di arte decorative europee e orientali. La collezione apparteneva a Placido de Sangro, duca di Martina, e conta circa seimila oggetti di produzione artistica “minore”, come oggetti di arredo, “galanterie”, vetri, avori, ambre, lacche, coralli, tartarughe, smalti e soprattutto porcellane e maioliche.